Passaporti: Piantedosi, prevediamo rilascio 3,4 mln per il 2024


Oggi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha incontrato al Viminale, insieme al Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, i rappresentanti delle associazioni del turismo organizzato.
La riunione è stata l’occasione per un proficuo confronto sugli esiti di tutte le azioni già avviate per superare le difficoltà attestate nel rilascio dei passaporti, anche alla luce del prezioso contributo che le associazioni hanno potuto offrire sul punto.
In particolare, dall’analisi dei dati, è emerso come le misure adottate stiano consentendo di far fronte efficacemente alle problematiche rilevate nei mesi scorsi ed è stata condivisa, da tutti i partecipanti, la soddisfazione per gli importanti risultati conseguiti.
“Grazie all’introduzione della nuova agenda prioritaria, a cui si è affiancato un rilevante sforzo messo in campo dalle Questure sia in termini di personale che di modelli organizzativi, è stato possibile incrementare sensibilmente il numero degli appuntamenti fissati, appuntamenti che nel solo mese di aprile di quest’anno sono stati 354mila, a fronte dei 230mila dell’aprile 2023. Prevediamo di rilasciare nel 2024 oltre 3,4 milioni di passaporti rispetto ai 2,7 milioni dell’anno precedente. Segno tangibile dell’impegno che abbiamo profuso per fornire risposte efficaci ai cittadini” ha sottolineato il Ministro Piantedosi. “Su indicazione del Viminale ci siamo adoperati per attivare, nell’ambito del progetto Polis, il servizio di richiesta dei passaporti nei comuni con meno di 15mila abitanti. Dallo scorso marzo abbiamo registrato più di 350 richieste nei 31 uffici postali in cui tale servizio è attivo, servizio che entro fine mese sarà operativo in più di 130 uffici. Oltre l’80% dei cittadini ha richiesto la consegna a casa del passaporto, con un risparmio di tempo e spostamenti importanti anche e soprattutto per l’ambiente. La grande novità, conclusi i passaggi normativi, è che da luglio questo servizio interesserà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri”. ha dichiarato il Direttore Generale Lasco.
La situazione continuerà ad essere attentamente monitorata dal Viminale, in raccordo con tutti gli attori coinvolti, con i quali proseguiranno importanti momenti di confronto. (AGI)

TPA