“La Francia è da sempre un alleato dell’olimpismo e dei suoi valori. La cerimonia di questa sera riflette l’immagine della Francia: un Paese audace. La cerimonia si svolge fuori dallo stadio, invade la Senna e Place de la Concorde, mettendo in valore il nostro patrimonio”, ha ancora dichiarato l’Ambasciatore Martin Briens.
I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono a più livelli un “esempio di impegno ecologico e sociale”, ha riferito il rappresentante diplomatico francese in Italia, precisando che “sono i primi della storia a essere rigorosamente paritari, allineati con gli accordi sul clima di Parigi 2015 e con una carta sociale per proteggere i lavoratori”. L’impegno organizzativo della Francia ha quindi permesso di “tracciare un nuovo quadro di riferimento per i grandi eventi internazionali”.
Il percorso della cerimonia di apertura delle Olimpiadi lungo 6 km in riva alla Senna – con più di 100 imbarcazioni, 12 scenografie e 10 mila sportivi – racconterà il rapporto tra la Francia, il patrimonio culturale e i suoi valori politici.
“E’ il vivace riflesso della diversità, della ricchezza culturale, del dinamismo creativo, dei valori della fraternità e del rispetto sociale. Questa è la storia che la Francia vuole raccontare stasera”, ha concluso l’Ambasciatore Briens, complimentandosi per la partecipazione a Parigi 2024 di molti atleti coinvolti in progetti italo-francesi.
“Che le Olimpiadi siano una tregua dalle guerre e dalle ingiustizie in corso nel mondo, come auspicato da Papa Francesco. Parigi farà vivere i valori dell’inclusione, della passione, della lealtà, dell’impegno e del sacrificio, nella loro dimensione collettiva. Che i Giochi siano un’occasione di speranza nelle piccole e grandi questioni di ciascuno e dell’umanità”, ha dichiarato Florence Mangin, Ambasciatrice di Francia presso la Santa Sede.
“Parigi 2024 è un appuntamento eccezionale per riunirsi attorno ai valori dell’Agenda 20230. L’auspicio è che venga messo il massimo impegno nel raggiungere gli Obiettivi del Millennio, come sancito dall’accordo ‘Sport per uno sviluppo sostenibile’ siglato ieri a Parigi dal presidente Emmanuel Macron e dai ‘patron’ delle grandi firme industriali: alimentazione, salute e istruzione, con un’attenzione particolare ai bambini”, ha detto Céline Jurgensen, Ambasciatrice di Francia presso le istituzioni Onu a Roma. (AGI)