Papa: tratta è piaga terribile di oggi, un male “sistemico”


“Nel mio cuore c’è tanta gratitudine per quanto fate, sia ognuno personalmente sia tutti insieme, per sconfiggere la tratta di persone, una delle
piaghe più terribili del nostro tempo”. Così Papa Francesco nel discorso all’Assemblea Generale di “Talitha Kum”, che riunisce 5.500 religiose, religiosi e laici, tra cui almeno 600 giovani, nella mission comune di lottare contro la tratta di persone.
La tratta “è un male ‘sistemico’ – ha sottolineato il Pontefice -, e quindi possiamo e dobbiamo eliminarlo mediante
un approccio sistematico a molteplici livelli. La tratta si rafforza con le guerre e i conflitti, trae beneficio dagli effetti dei cambiamenti climatici, dalle disparità socio-economiche, approfitta della vulnerabilità delle persone costrette a migrare e della condizione di disuguaglianza in cui si trovano, soprattutto, donne e bambine”.
“La tratta è un’attività che non rispetta e non guarda in faccia a nessuno – ha proseguito Francesco -, garantendo grandi profitti a persone senza scrupoli morali. La tratta è in continua evoluzione e trova sempre nuovi modi per svilupparsi, com’è accaduto durante la pandemia. Tuttavia non dobbiamo scoraggiarci. Con la forza dello Spirito di Gesù Cristo e la dedizione di tanti possiamo riuscire a eliminarla”.