Papa: saremo giudicati su come ci prendiamo cura del prossimo


“C’è una cosa che mi piace sempre pensare. Quando Gesù parla del giudizio finale e dice alle persone ‘vieni con me’ non lo dice perché si è fatto questo o quello… Gesù dice ‘vieni con me’ perché ti sei preso cura di me, quando avevo fame, quando avevo sete, quando ero malato.
Questo io lo chiamo ‘il sacramento dei poveri’. Un amore che costruisce, rafforza. Senza amore questo non si capisce”. Così Papa Francesco parlando a braccio nella scuola della Comunità Alma che si prende cura dei bambini con disabilità. “Condividere la vita con le persone che hanno più necessità è un programma, il nostro programma, di un vero cristiano”, ha sottolineato il Pontefice che ha ringraziato “i bambini che – ha detto – ci danno testimonianza del lasciarsi prendere cura di loro. Ci insegnano come dobbiamo lasciare che gli altri si prendano cura di noi. In questo sono maestri”. “Aanche noi dobbiamo lasciare che ci si prenda cura di noi. Lasciare che Dio, nostro Padre si prenda cura di noi e Maria, nostra madre, si prenda cura di noi”. (AGI)