Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha conferito oggi, presso la sede di Palazzo Palagonia, la cittadinanza onoraria della città di Palermo al regista e scenografo Pietro Carriglio “manifestando stima e ammirazione per l’incessante impegno profuso nella promozione della cultura e nella crescita delle prestigiose realtà teatrali ed artistiche della Città”. Carriglio – si legge nelle motivazioni – diviene cittadino onorario di Palermo “per il lavoro di riqualificazione artistica e organizzativa svolto quale direttore della Fondazione Teatro Biondo, che ha reso teatro pubblico nel dicembre 1986 dando avvio a stagioni teatrali di riconosciuta qualità artistica, arricchite da apprezzate collaborazioni nazionali e internazionali” e “per aver progettato e realizzato un’officina di alta artigianalità, radunando intorno a sé giovani attori, registi, scenografi e tecnici, che hanno rappresentato una fucina importante di elevata professionalità”. E, ancora, “per la sensibilità intellettuale che lo ha portato a sviluppare un progetto intorno a tre grandi filoni culturali, quali la drammaturgia shakesperiana, il teatro del Novecento e il teatro di poesia, coltivando la vocazione civile del messaggio teatrale che diviene nutrimento per la polis e oggetto di dibattito sociale” nonché “per la dedizione, la tenacia, la capacità realizzativa e il gusto scenico, che lo hanno guidato anche nel prestigioso ruolo di sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo e nella promozione delle iniziative che hanno consentito, negli anni 2000, la riapertura del Teatro Bellini, il più antico della città”. “Con il conferimento della cittadinanza onoraria di Palermo al Maestro Pietro Carriglio – dichiara il sindaco Roberto Lagalla – la città e l’amministrazione colmano un debito di riconoscenza verso chi ha avuto un ruolo decisivo nella crescita culturale. È la città a essere onorata di aver avuto Carriglio come testimone diretto di lavoro e impegno che ha dato un contributo operoso alla crescita di Palermo. È questo il senso dell’onorificenza che oggi l’amministrazione conferisce a Carriglio”. (AGI)