Le faide settarie nel Pakistan nordoccidentale hanno ucciso altre 13 persone, che si vanno ad aggiungere alle 111 vittime dei recenti scontri tra sunniti e sciiti che hanno sfidato i ripetuti ordini di cessate il fuoco. Le violenze hanno avuto luogo nel distretto di Kurram, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, vicino al confine con l’Afghanistan, dove vive una grande popolazione sciita: a innescarle l’attacco a due convogli separati di musulmani sciiti che viaggiavano sotto scorta, nel quale sono state uccise più di 40 persone.
Da allora, dieci giorni di combattimenti hanno paralizzato la regione, con le principali strade chiuse e i servizi di telefonia mobile interrotti. Secondo un funzionario locale, il bilancio è cresciuto a 124 morti, comprese le 13 persone uccise negli ultimi due giorni, tra cui due sunniti e 11 sciiti, mentre più di 50 persone sono rimaste ferite nei nuovi combattimenti che sono continuati sabato mattina. (AGI)
SCA