Le associazioni animaliste Lega Anti Vivisezione (Lav) ed Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) hanno già annunciato nuovi ricorsi al Tar di Trento contro la seconda ordinanza di abbattimento nei confronti dell’orsa ‘Kj1’ firmata dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. “Risponderemo con un nuovo ricorso al Tar alla furia orsicida di Fugatti che ha firmato un’altra ordinanza di uccisione di Kj1 – dice Massimo Vitturi responsabile animali selvatici della Lega Anti Vivisezione –. Con il pretesto dei danni al turismo si chiariscono le reali volontà del presidente della Provincia di Trento, fare strage di tutti gli orsi che la stessa Provincia ha portato in quel territorio più di vent’anni fa”. Vitturi ha ricordato che il rifugio ‘Libearty Bear Sanctuary Zarnesti’ in Romania che si era reso disponibile per accogliere l’orsa ‘Jj4’, “è pronto ad accogliere anche Kj1” sempre a spese della Lav. L’Enpa ha aggiunto, “con questa nuova condanna a morte, Maurizio Fugatti smentisce se stesso e riconosce davanti all’opinione pubblica che il primo ordine di uccisione era sbagliato nella forma, come nella sostanza” precisando, “anche il secondo provvedimento emanato dalla Pat (Provincia Autonoma di Trento, ndr) contiene evidenti vizi di forma e di sostanza”. Secondo l’Enpa la richiesta di istanza di accesso agli atti per conoscere il rapporto della Forestale “non è detto che la Provincia ottemperi e, soprattutto, che lo faccia rapidamente”. (AGI)
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