Onu: Meloni, no riforma Consiglio con nazioni Serie A e B


“Sappiamo tutti che nessuno Stato può governare efficacemente da solo le sfide di questo tempo”, ha proseguito Meloni, “per questo l’Italia è una convinta sostenitrice del multilateralismo e della sua istituzione più rappresentativa che sono le Nazioni Unite, il luogo nel quale ogni voce viene ascoltata, il luogo nel quale siamo chiamati a imparare a capirci e a rispettarci”.
“Chiaramente ogni organizzazione è efficace se le sue regole sono giuste e condivise”, ha proseguito, “per questo noi siamo convinti che qualsiasi revisione della governance delle Nazioni Unite, in particolare riguardo il Consiglio di Sicurezza, non possa prescindere dai principi di eguaglianza, democraticità, rappresentatività. La riforma ha senso solo se viene fatta per tutti e non solo per alcuni. Non ci interessa creare nuove gerarchie e non crediamo che esistano nazioni di Serie A e di Serie B. Esistono le nazioni con le loro storie, le loro peculiarità e i loro cittadini che hanno tutti gli stessi diritti, perché nasciamo tutti liberi e uguali”. (AGI)