L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha esortato martedì gli Stati Uniti a riconsiderare la decisione di congelare i finanziamenti per i programmi contro l’Aids nei Paesi in via di sviluppo, annunciata dal nuovo presidente Donald Trump. “Esortiamo il governo degli Stati Uniti ad autorizzare ulteriori esenzioni per garantire la fornitura di trattamenti e cure salvavita per l’HIV”, ha scritto l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite in una dichiarazione.
L’OMS, con sede a Ginevra, ha sottolineato che questi programmi consentono di fornire medicinali a 30 milioni di persone bisognose in tutto il mondo. Nel suo primo giorno in carica, il 20 gennaio Trump ha firmato un ordine esecutivo che ha congelato gli aiuti esteri degli Stati Uniti per 90 giorni, mentre è in corso un riesame completo per verificare se è in linea con la politica che il magnate repubblicano intende seguire. Ha inoltre firmato un ordine esecutivo che chiede agli Stati Uniti di abbandonare l’OMS, da lui in precedenza attaccata per la sua risposta al Covid-19. Gli Stati Uniti sono il principale donatore di questa agenzia delle Nazioni Unite. (AGI)
Oms esorta gli Usa a mantenere programmi contro Aids nei PVS
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