Omaggio a Pier Paolo Pasolini


Nei primi giorni di novembre, organizzati dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, si terranno una mostra, un concerto e un importante convegno sul rapporto tra Pasolini e Antonio Gramsci

Fonte: www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, che ha ha sede nella Casa Colussi-Pasolini, dimora della famiglia materna del poeta e luogo dove visse fra la fine del 1942 e l’inizio del 1950, gli anni della stagione friulana, dedica nei primi giorni di novembre numerosi eventi dedicati alla valorizzazione dell’opera e della figura di Pasolini.

Mostra sugli anni friulani di Pasolini (fino al 7 novembre)
È prorogata fino al 7 novembre 2021 la mostra sugli anni friulani di Pasolini
dal titolo “L’Academiuta e il suo ‘trepido desiderio di poesia’. Gli anni friulani di Pasolini” che racconta, in modo completo e come mai era stato fatto fino ad oggi – con documenti preziosi, dei quali molti inediti – gli anni friulani di Pasolini, allestita dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini. a Casa Colussi di Casarsa della Delizia.
L’ingresso è libero (obbligatorio il green pass), il Centro Studi è aperto anche al sabato e alla domenica (per le visite dei gruppi è consigliata la prenotazione).
– Orari di apertura:
da martedì a giovedì 15-19;
sabato e festivi 10.30- 12.30 / 15-19

2 novembre: Omaggio a Pasolini al Teatro Verdi con la “Dante Symphonie”
Nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia hanno organizzato per il 2 novembre alle ore 18.00 un concerto intitolato Dante Symphonie – Omaggio a Pier Paolo Pasolini. La partitura è opera del compositore ungherese Franz Liszt, che la scrisse tra il giugno 1855 e il luglio 1856. Sul palco del Verdi si esibiranno i due pianisti Axel Trolese e Luigi Carroccia e la voce recitante Flavio Moscatelli.
La scrittura melodica di questo pezzo – qui nella versione per due pianoforti – nasce da una felice ispirazione e dalla contaminazione tra arti sorelle: letteratura, musica e pittura. Non casuale la data del concerto: 2 novembre, anniversario di Pier Paolo Pasolini, altro intellettuale affascinato dall’opera di Dante, al punto da lavorare a lungo alla Divina Mimesis, riscrittura della Divina Commedia nel Novecento, a testimonianza che la memoria dantesca “è continua, pervasiva, nell’opera pasoliniana, in prosa e in poesia”.

5 e 6 novembre: Convegno del Centro Studi sul rapporto tra Pier Paolo Pasolini e Antonio Gramsci
Sarà dedicato al rapporto fra l’opera di Pasolini e il pensiero di Antonio Gramsci – di cui nel 2021 ricorreranno i 130 anni dalla nascita – il convegno in programma venerdì 5 (dalle 15.30 alle 19) e sabato 6 novembre (dalle 9 alle 13) nella sala consiliare di Palazzo Burovich de Zmajevich, a Casarsa, intitolato Con te, contro di te, il Gramsci di Pasolini. Organizzato dal Centro Studi Pasolini e curato da Paolo Desogus (Sorbonne Université), verterà sull’influenza, non ancora del tutto esplorata, che la figura di Gramsci ha avuto sulla produzione pasoliniana.
La maggior parte degli studi si è finora limita ad analizzare la presenza di Gramsci in Pasolini alla luce degli aspetti biografici o politici e, pur in presenza di alcune significative eccezioni, manca ancora un’indagine generale sulla centralità di Gramsci sul piano letterario, linguistico e intellettuale. Non esistono inoltre ricerche sull’influenza del pensatore sardo negli studi letterari della fase friulana (Pasolini comincia a leggere Gramsci tra il 1947 e il 1948) e degli anni romani, lacuna testimoniata anche dal fatto che, a tutt’oggi non è stato ancora organizzato un convegno sul rapporto fra Pasolini e Gramsci.
Le due giornate di studio, che riuniranno specialisti di letteratura, linguistica, storia italiana, scrittori e giornalisti saranno suddivise in due sezioni: la prima focalizzata sul rapporto tra Gramsci e Pasolini nella critica letteraria e nel dibattito sulla letteratura popolare degli anni ’40 e ’50; la seconda dedicata alle Ceneri di Gramsci, per esplorare il rapporto civile e intellettuale fra i due giganti del Novecento nel lavoro letterario e nella produzione giornalistica.
Gli atti saranno successivamente pubblicati e rappresenteranno un primo e concreto contributo agli studi pasoliniani con al centro l’influenza gramsciana.
INGRESSO LIBERO (obbligatorio il green pass).
Informazioni:
Tel.: (+039) 0434 870593
E-mail: info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it
– Palco / Biglietto intero € 18,00
I biglietti si possono acquistare alla biglietteria del Verdi e online sul sito del teatro.