OGGI A CANNES IL FILM DI BELLOCCHIO


“Esterno notte”, che verrà trasmesso in sei puntate dalla Rai in autunno, sarà presentato questa sera condensato in due lungometraggi come evento speciale. “Nostalgia”, il film in concorso di Mario Martone, tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea, sarà proiettato tra tre giorni

Fonte: Ansa/A.Piz.

Le sei puntate da 50 minuti di “Esterno notte” di Marco Bellocchio, condensate in due lungometraggi – dalla serie Rai che verrà trasmessa in autunno, prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, in coproduzione con Arte France e in collaborazione con Rai Fiction – stanno per essere presentate (nella serata del 18 maggio alla Croisette) come Evento Speciale al Festival di Cannes. Nel cast alcuni interpreti di spicco: Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi e Daniela Marra.

Per l’evergreen Bellocchio un ritorno a Cannes dopo che l’anno scorso era stato al Festival fuori concorso con “(l’ancora ‘irreperibile’ e maldistribuito) “Marx può aspettare” – comunque insignito poi con la Palma d’oro alla carriera. Nell’ apprendere la notizia di questo nuovo coinvolgimento al festival, Bellocchio con somma ironia e stile aveva dichiarato: “Sono orgoglioso e felice di essere stato invitato al Festival di Cannes e, ora, tranquillo per non essere in concorso. Poi alla proiezione ricominceranno i palpiti, è un altro esame (la vita è tutta un esame, almeno io la vivo un po’ così) che affronterò senza prendere un calmante”

In concorso giungerà invece, fra tre giorni (salvo cambio di programmazione) “Nostalgia” di Mario Martone, tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea e girato al rione Sanità con Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva, unico film italiano che andrà in competizione alla   75/ma edizione annunciata a Parigi il mese scorso dal delegato Thierry Fremaux.

Il film racconterà la storia di Felice (Favino), che torna nel quartiere dov’è nato dopo quarant’anni di lontananza, dovendo fare i conti con un passato difficile da cancellare. Per Martone, autore della sceneggiatura con Ippolita di Majo è ancora una volta un ritorno cinematografico nella città “da cui tutto ebbe inizio” dopo “Qui rido io” e la prima affermazione autoriale de “L’amore molesto” (1995) che proprio a Cannes ebbe la sua prima affermazione.

“Con grandissima emozione, felicità e orgoglio vi dico che ‘Nostalgia’ di Mario Martone è in concorso” scriveva con entusiasmo Favino, su Instagram. Fremente di replicare l’exploit de “Il traditore”. Evidentemente è un’opera che- ne ha diritto- sente “anche sua”. Prosit