Nordirlanda: scontri tra polizia e repubblicani, 10 feriti


Torna la violenza in Irlanda del Nord, dove negli scontri tra repubblicani irlandesi e polizia nella notte tra sabato e domenica sono rimasti feriti dieci agenti.
Le violenze sono durate diverse ore a Londonderry (chiamata Derry dai repubblicani), dopo una marcia degli unionisti protestanti. Una cinquantina di giovani hanno attaccato la polizia schierata per evitare tensioni tra le parti.
“Fuochi d’artificio, bombe molotov e altri oggetti sono stati usati per attaccare la polizia”, ​​ha si legge in una nota delle forze dell’ordine, “Dieci agenti sono rimasti feriti in atti di violenza inaccettabili e rivoltanti”.
Un accordo di pace nel 1998 ha posto fine a trent’anni di conflitto tra queste comunità nella provincia britannica, ma le tensioni divampano regolarmente.
L’estate è la stagione delle marce protestanti: nei giorni scorsi gruppi paramilitari unionisti sono stati accusati di aver alimentato le rivolte di estrema destra scoppiate nel Regno Unito in seguito all’accoltellamento che è costato la vita a tre ragazze in Inghilterra. (AGI)