Il Premio Nobel per la pace verrà assegnato oggi sullo sfondo di una serie di guerre, dall’Ucraina al Medio Oriente, un’opportunità per premiare i garanti di un mondo meno diviso come la Corte internazionale di Giustizia, Unrwa o Antonio Guterres. Il momento clou, quello della assegnazione ufficiale, è fissato per le 11 a Oslo.
Il quadro è cupo, con i conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente, la carestia in Sudan e l’onnipresente pericolo climatico. Secondo l’Uppsala Conflect Data Program, nel 2023 sul pianeta erano 59 i conflitti armati, quasi il doppio del numero del 2009. (AGI)