No opposizioni commissione rischi idrogeologici, cdx tira dritto


“Io vorrei fare una dichiarazione di stupore, più che una dichiarazione di voto, nel senso che la vita ci riserva sempre delle cose straordinariamente appassionanti. Io sto qui da parecchio tempo e credo che sia la prima volta che mi capita che il governo si rimette all’Aula su un intero provvedimento, un provvedimento fatto di 5 articoli. Io capisco che ci si possa rimettere all’Aula sui compiti della Commissione, posso capire che si decida di rimettersi all’Aula sulla composizione della Commissione, posso capire che ci si rimetta all’Aula sui poteri e i limiti della Commissione, posso capire tutto, ma se il governo, che presumo abbia una maggioranza, si rimette all’Aula sull’istituzione di una Commissione, a che punto siamo arrivati? Significa che al governo, che ci sia o no la Commissione, non gliene frega assolutamente nulla…”, ha osservato in Aula il deputato di Iv Roberto Giachetti. La sottosegretaria Castiello è quindi intervenuta per spiegare che il rimettersi all’Aula è prassi, “quando ci sono le istituzioni delle Commissioni d’inchiesta, che il governo si rimette all’Aula per valorizzare e garantire quelle che sono le prerogative del Parlamento”. Nel dibattito successivo, diversi gli interventi di esponenti delle opposizioni che hanno espresso la netta contrarietà all’istituzione della commissione di inchiesta. “Stiamo assistendo a una proliferazione di Commissioni d’inchiesta in questo Parlamento, e non vorrei fare un po’ il populista perché è un vestito che non mi piace avere, ma il rischio è che avremo più Commissioni d’inchiesta che parlamentari”, ha esordito Angelo Bonelli di Avs. “Abbiamo di fronte una situazione che è drammatica dal punto di vista dell’andamento della crisi climatica nel nostro Paese. Non pensate di derubricare questa questione in una vulgata”, ha aggiunto. “Sul dissesto idrogeologico basterebbe che la Commissione ambiente dia vita ad un’indagine conoscitiva ad hoc. Non c’è bisogno di avere i poteri della magistratura. Che senso ha?”, ha chiesto Bruno Tabacci. “Spero che non sia legato al fatto che c’è da collocare qualche collega…”, ha poi aggiunto. La capogruppo dem Chiara Braga ha osservato: “Lo spettacolo che sta dando il Parlamento è uno spettacolo mortificante. Ma davvero la risposta è quella di istituirsi una propria Commissione d’inchiesta, che serve solo a piazzare la presidenza di qualche piccolo partito di maggioranza? Ma davvero, in queste ore, mentre abbiamo le persone che sono sott’acqua, noi approviamo una legge che costituisce una Commissione d’inchiesta?”. “Vogliamo davvero approvare una Commissione d’inchiesta che non servirà a niente se non a dare un posticino a qualcuno e magari una clava in mano a qualcun altro, che pensa di usarla per qualche ragione elettorale, di consenso oppure di rivalsa sui propri avversari politici sul territorio? Io mi appello anche alla maggioranza: evitiamo di scrivere questa pagina davvero disdicevole”, ha concluso Braga. (AGI)