Nexi va verso la fusione con Sia. Nasce un gigante da 1,8 miliardi


AGI – Nexi, Sia e i rispettivi azionisti di riferimento, hanno siglato un memorandum per la fusione fra i due gruppi, che creerà un gigante italiano dei pagamenti da 1,8 miliardi di ricavi, “pronto a cogliere le opportunità di consolidamento a livello internazionale”. Il gruppo, che secondo una nota avrà un “portafoglio di soluzioni, tecnologie e competenze best in class su tutte le aree dei pagamenti digitali a livello internazionale”, vedrà come principale azionista Cdp, che indirettamente avrà una quota poco superiore al 25%, davanti a Mercury, il veicolo dei fondi azionisti di Nexi, che deterrà il 23% circa del capitale sociale. L’operazione porterà alla creazione di sinergie ricorrenti per 150 milioni annui a regime e con sinergie sugli investimenti ‘one-off’ di 65 milioni; la marginalità pro forma del 2019 sarebbe stata pari a 1 miliardo. Il rapporto di cambio azionario risulta in una ripartizione dell’azionariato pro-forma pari al 70% per gli azionisti di Nexi e al 30% per gli azionisti di Sia e a guidare il gruppo sarà Paolo Bortoluzzo, attuale ad del gruppo quotato.

“Questa operazione – ha commentato Bortoluzzo – darà vita a una grande PayTech italiana leader in Europa, una grande eccellenza tecnologica e digitale con scala e competenze che le consentiranno di giocare un ruolo sempre piu’ da protagonista in Italia e a livello internazionale in un mercato, come quello europeo, in forte consolidamento”. E ha aggiunto: “La nuova PayTech, grazie al suo ruolo indipendente e all’ingresso di Cdp nell’azionariato come anchor investor, potrà proseguire nel suo percorso di crescita come grande public company italiana e contribuire in maniera ancor piu’ determinante, insieme alle sue banche partner, all’accelerazione della diffusione dei pagamenti digitali in Italia e alla digitalizzazione e modernizzazione del nostro Paese, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. La combinazione di due team straordinari come quelli di Nexi e Sia, che vantano le migliori risorse e competenze nel campo della tecnologia e dell’innovazione digitale in questo settore a livello internazionale – ha spiegato – rappresenta un punto di forza per lo sviluppo di soluzioni sempre piu’ avanzate a beneficio di tutte le Banche partner e di tutti gli altri clienti”.

“L’integrazione di due importanti gruppi hi-tech come Sia e Nexi permetterà di creare, grazie al ruolo fondamentale e al sostegno di Cdp, un unico, grande player italiano dei pagamenti digitali leader in Europa, con un bagaglio di know-how, persone e competenze a livelli di eccellenza mondiale – ha aggiunto Nicola Cordone, ad di Sia – questa operazione contribuirà ad imprimere un’ulteriore spinta al percorso di digitalizzazione del nostro Paese verso una cashless society”. 

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Fonte: economia agi