Una no-stop cinematografica con dibattito nel segno di Dante e della sua eterna magia. E’ quella che andrà in scena domani a Casa Italiana Zerilli-Marimò, uno dei centri di cultura italiana più attivi a Manhattan, in collaborazione con la New York University. Dalle 14 alle 20 verranno proiettate, spezzate da un break con caffè, le due parti del documentario “Dante: Inferno to Paradise”, un percorso cinematografico lungo quattro ore in cui si racconta in modo profondo ed emozionante la vita, l’opera e l’eredità lasciata dal grande poeta fiorentino del 14° secolo, Dante Alighieri, e del suo capolavoro, la Divina Commedia, una delle opere chiave nella storia della letteratura occidentale. In questo documentario c’è molto, e di inedito, a cominciare da materiale d’archivio, oltre a interviste appassionate e a una narrazione potente, cinematografica. Dalla Firenze medievale alla nascita di Dante, nel 1265, dall’adolescenza del poeta alla creazione della Divina Commedia, nel 1306, passando poi per l’esperienza dolorosa dell’esilio. Prodotto da Pbs, il docufilm è stato scritto da Riccardo Bruscagli, professore emerito di Letteratura italiana dell’Università degli Studi di Firenze, e dal documentarista americano Ric Burns, autore della serie “The Civil War” su Pbs, e che qui cura anche la regia. I due autori discuteranno dell’opera e di Dante con il pubblico assieme all’attore Antonio Fazzini, che nel docufilm interpreta Dante, Eric Nicholson, nei panni di Brunetto Latini, Heather Webb, dell’università di Yale e lo studioso Fabio Caredda. (AGI)