Nestlé Waters dovrà pagare una multa di 2 milioni di euro dopo aver chiuso un accordo giudiziario di interesse pubblico (CJIP) con il Procura di Epinal per trivellazione illegale e per inganno. L’azienda proprietaria dei marchi Vittel, Perrier, Contrex, Hépar e San Pellegrino dovrà pagare la multa entro tre mesi, ha affermato in un comunicato stampa il procuratore di Epinal, Frédéric Nahon, annunciando la conclusione del CJIP, “il più importante in materia ambientale firmato data in Francia”.
La filiale del gruppo svizzero Nestlé è impegnata anche a “riparare l’impatto ecologico attuando un ambizioso piano di rinaturalizzazione e ripristino” di due fiumi, il Petit-Vair e il Vair, e il ripristino delle zone situate nel territorio di Vittel e Contrexéville. Questo piano di ripristino rappresenta un investimento di 1,1 milioni di euro e dovrà essere attuato sotto la supervisione dell’Ufficio francese per la biodiversità per due anni. L’azienda risarcirà inoltre diverse associazioni di difesa dell’ambiente per un totale di 516.800 euro. (AGI)