AGI – Un cadavere fatto a pezzi e nascosto in quattro sacchi neri di plastica è stato trovato domenica sera in località Paline nel comune di Borno (Brescia). Al momento non è stato possibile per l’avanzato stato di decomposizione del corpo risalire né al sesso né alla causa della morte. Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo dei Carabinieri, coordinati dalla procura di Brescia.
Il volto della vittima era sfregiato dal fuoco. Forse, ma è solo un’ipotesi, qualcuno voleva liberarsi del cadavere incendiandolo e non c’è riuscito. L’Istituto di medicina legale degli Spedali Civili di Brescia sta compiendo gli accertamenti del caso mentre gli inquirenti valutano le denunce di scomparsa negli ultimi tempi nelle province di Brescia e Bergamo.
La località del ritrovamento è proprio al confine tra i due territori, a Borno, lungo la strada che collega la Valle Camonica alla Val di Scalve. Non è noto da quanto tempo il corpo fatto a pezzi fosse lì e nemmeno, al momento, è stato possibile dare un’età approssimativa alla persona. È in corso anche la mappatura delle celle telefoniche per capire chi sia transitato in quella zona, di solito non molto trafficata, negli ultimi tempi.
Source: agi