Il 14 giugno 1822, Charles Babbage presenta un documento alla Royal Astronomical Society intitolato “Nota sull’applicazione di macchinari al calcolo di tabelle astronomiche e matematiche”. La macchina da lui proposta è chiamata motore di differenza: un calcolatore meccanico che valuta le funzioni polinomiali. Il “Difference Engine” proposto da Babbage, è, in altre parole, un calcolatore meccanico, un precursore teorico del computer moderno. Il nome deriva dal metodo delle differenze divise, un modo per interpolare le funzioni utilizzando un piccolo insieme di coefficienti polinomiali. La maggior parte delle funzioni matematiche comunemente utilizzate da ingegneri, scienziati e navigatori può essere approssimata da polinomi. Un motore di differenza può quindi calcolare molte tabelle matematiche (ad esempio, tabelle logaritmiche). Nell’epoca che precedeva i computer, le tabelle accurate erano importanti in molte discipline scientifiche / tecnologiche in quanto venivano calcolate a mano, così spesso presentavano errori. Il 12 aprile 1823 la società ha approvato il “motore della differenza”
La Royal Astronomical Society approva l’idea del “motore della differenza” e il governo gli concede 1500 sterline per costruirlo. Così il suo “motore analitico” di data successiva risulterà ancora più computerizzato, ma nessuno dei due “motori” sarà mai pienamente realizzato nella vita di Babbage (1791-1871). In quanto tale, Charles Babbage è considerato uno dei creatori di idee fondamentali per i principi dell’informatica. Babbage è pertanto accreditato con il concetto di un computer digitale e programmabile. Nel 1991, il Museo della Scienza di Londra svela un Difference Engine funzionante basato sul progetto di Babbage: pesante tre tonnellate e costituito da 4000 parti. Charles Babbage è stato, come molti scienziati del suo tempo, un poliedrico. Formatosi come matematico, fu anche filosofo, inventore e ingegnere meccanico.