‘Ndrangheta: beni per 1 mln confiscati a imprenditore


Beni per circa 1 milione di euro sono stati confiscati stamane dalla Polizia di Stato che ha eseguito un provvedimento del Tribunale-Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria. La confisca riguarda il patrimonio mobiliare ed immobiliare di un imprenditore reggino, attivo nel settore della produzione e commercio di packaging industriale, condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di associazione mafiosa nel processo “Larice 1” e, più di recente, condannato, con sentenza di primo grado emessa nel processo “Helianthus”, a 17 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di associazione mafiosa in quanto indiziato del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso come affiliato alla cosca Labate, operante nel Comune di Reggio Calabria e nelle aree limitrofe.Le indagini patrimoniali avrebbero dimostrato che l’imprenditore, in un arco temporale compreso fra la metà degli anni ‘80 ed il dicembre 2021, aveva accumulato un ingente capitale, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. In esecuzione del provvedimento, sono stati confiscati un’impresa individuale, un fabbricato industriale e un appezzamento di terreno, tutti siti nel capoluogo reggino, nonché due veicoli aziendali e diversi rapporti finanziari,Il Tribunale ha disposto, nei confronti dell’imprenditore, la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per quattro anni. (AGI)