Natale: studio, 1 italiano su 2 pronto a riciclare i regali


Regali di Natale, gli italiani confermano la tendenza che è andata consolidandosi negli ultimi anni, quella di essere “riciclatori seriali”. A guidare la dinamica dei consumi e la propensione alla spesa ci sono la ricerca del risparmio determinata dall’incertezza del domani. E così, come risulta da uno studio di Confcooperative, un italiano su due è pronto a riciclare i regali di Natale. Si annuncia una vera e propria “contro spesa”, vale a dire un risparmio di 3,4 miliardi di euro: 200 milioni più dell’anno scorso e 100 più del Natale pre pandemia. Questa tendenza coinvolge appunto 28,5 milioni di persone (quindi un italiano su due), e si conferma essere una tendenza in crescita costante negli ultimi anni. Tra le principali modalità, troviamo che 6 su 10 ricicleranno i doni ricevuti queste festività o che conservano durante l’anno per utilizzarli al momento opportuno (55% donne e 45% uomini); ci sono addirittura quelli che guadagnano dalla vendita del regalo ricevuto attraverso la vendita sulle piattaforme online e sui social network, parliamo di 2 riciclatori su 10 (60% uomini, 40% donne), gli altri scambieranno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere o prendere altri oggetti da regalare a loro volta (51% donne 49% uomini).
Tra i regali riciclati troviamo in pole position i generi alimentari per il 42% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, marmellata, dolci regionali); seguono al 29% sciarpe, guanti, cappelli, calzini prodotti personali come cosmetici e creme; per il 17% libri, gift cards e pelletteria, 12% giocattoli. (AGI)

PIT