“In migliaia in Italia e nel mondo ai pranzi di Natale con i poveri – senza dimora, anziani, rifugiati venuti con i corridoi umanitari, in una grande tavolata che abbraccia tutti i continenti. Un messaggio di solidarietà ma anche – soprattutto – di pace, in questo tempo attraversato da troppe guerre e una povertà crescente”. E’ l’augurio che sale dai pranzi di Natale di Sant’Egidio, che – dai primi calcoli – è riuscito a mettere a tavola il 25 dicembre 80mila persone in Italia e 250mila nel mondo.
campi di detenzione in Libia e il congolese Christian, che non aveva più notizie di sua moglie, persa nei duri viaggi della speranza tra deserto e mare e ora ritrovata, grazie ai corridoi umanitari.
Insieme a loro tanti italiani che vivevano per strada e che, con la Comunità, hanno di nuovo una casa e una famiglia. Presenti a Santa Maria in Trastevere anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Barbara Funari, e ai Servizi sociali della Regione, Massimiliano Maselli. Tante le iniziative che si sono tenute (e si terranno anche nei prossimi giorni) in un centinaio di città italiane e nel mondo (oltre all’Europa, in Asia, Africa e America), anche grazie al numero solidale 45586 (attivo fino al 26 dicembre), in tavolate dove si confonde chi serve e chi è servito. Tanti auguri da Sant’Egidio e …che sia davvero un #Natalepertutti!