E’ cominciato tutto nel 2013, con la nascita di Apogeo Ets, una realtà ormai consolidata nel Rione Sanità di Napoli, che nel tempo si è occupata di promuovere e valorizzare la creatività dei giovani del territorio attraverso la musica e l’audiovideo. Dal frutto di questo lavoro e dall’incontro con Altra Napoli Ef, che da 15 anni promuove progetti di riqualificazione urbana, artistica e sociale in quartieri come Rione Sanità e Forcella e che opera nell’ambito della produzione audiovisiva con il brand Upside, nasce ‘Audiovisual Napoli Hub’, un percorso di formazione professionale, completamente gratuito, rivolto a 80 giovani a rischio di marginalità sociale, culturale ed economica, di età compresa tra i 18 e i 29 anni, residenti nei comuni dell’area metropolitana. Per il capoluogo campano si tratta del primo progetto di questo tipo che ha come destinatari i cosiddetti Neet, giovani inoccupati, che non studiano e che provengono da contesti a rischio. L’iniziativa nasce con la partnership del dipartimento di Scienze sociali dell’Università Federico II, in collaborazione con Prime Video, Sky, Netflix, Cinecittà e con il patrocinio di Rai. L’ateneo federiciano ha riqualificato oltre 200 metri quadrati di spazi nella sua sede del centro storico di Napoli, in vico Monte della Pietà, per ospitare il progetto. Agli 80 Neet si aggiungeranno anche 20 studenti del dipartimento di Scienze social, individuati con una selezione, per favorire un percorso di contaminazione e un contesto stimolante. Grazie al contributo di docenti ed esperti, saranno formate figure di operatori di ripresa e montatori video, videomaker, fonici di presa diretta e sound designer. Al di là del valore sociale, Audiovisual Napoli Hub nasce anche per sfruttare lo straordinario sviluppo che il mercato della produzione audiovisiva sta registrando in Campania, che vede una crescente domanda di professionisti nel settore e che può rappresentare una concreta opportunità di lavoro. I partecipanti potranno fare esperienza in rinomate realtà nazionali e internazionali del settore, come Prime Video, che metterà a disposizione sei opportunità di stage sui set di alcune future produzioni locali Amazon Original. Prime Video, insieme a Sky, Netflix, e Cinecittà, contribuirà anche all’attività didattica, con la partecipazione di alcuni Executives a un ciclo di masterclass dall’alto valore formativo. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento di aziende e fondazioni private, come Fondazione con il Sud, Fondazione Cdp, Fondazione Bracco, Reale Foundation, Fondazione Haiku Lugano, UniCredit, Entain Foundation e Cesare Attolini. Attraverso un’operazione di fundraising, inoltre, Altra Napoli Ef ha raccolto 600mila euro. Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno il riconoscimento Open Badge Audiovisual Napoli Hub, rilasciato dalla Federico II e riconosciuto a livello internazionale. “Il problema dei Neet è particolarmente sentito nei nostri territori – evidenzia il rettore della Federico II, Matteo Lorito – d’altra parte, il fiorire di iniziative imprenditoriali che vedono come palcoscenico la Città metropolitana, richiede il contributo di figure professionali qualificate e in numero molto maggiore rispetto all’offerta”. Il presidente di Altra Napoli, Ernesto Albanese, fa notare come una fruttuosa collaborazione tra aziende e istituzioni private possa “contribuire concretamente alla crescita professionale e sociale delle nuove generazioni. Nei prossimi due anni – prosegue – 80 giovani saranno avviati a questa professione di cui a Napoli c’è una forte domanda e confidiamo che questa struttura possa continuare ad operare nel tempo”. Il presidente di Apogeo Ets, Andrea De Rosa, ricorda il lavoro svolto negli ultimi dieci anni e la possibilità, oggi, di “restituire l’occasione ricevuta e contribuire concretamente alla rigenerazione sociale e culturale della città”. (AGI)
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