Nao: un robot Enea per aiutare i bambini con autismo


È alto circa sessanta centimetri, pesa poco più di cinque chilogrammi e può afferrare oggetti, spostarsi, esplorare l’ambiente che lo circonda ed interagire con le persone. Si chiama Nao, ed è un robot umanoide. Progettato da Andrea Zanela del laboratorio Intelligenza distribuita e robotica per l’ambiente e la persona dell’Enea, viene utilizzato nella terapia dei bambini affetti da autismo al “Centro Aperto Polivalente per persone diversamente abili” di Triggiano (Bari).
Iprimi test suggeriscono che il semplice aspetto di Nao è in grado di agire come fattore di spinta per accendere l’interesse del bambino, che si sente meno aggredito affettivamente da un volto che non ha la complessità di quello umano, pur conservandone i tratti fondamentali.