Myanmar: Onu, 20 milioni persone colpite da terremoto


Sono circa 20 milioni le persone colpite dal terremoto di magnitudo 7,7 che venerdì ha devastato la Birmania. È quanto si legge in un rapporto redatto dal coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Birmania, Marcoluigi Corsi.
Un terzo della popolazione birmana, ha spiegato Corsi, sta subendo le conseguenze del sisma in un Paese che già attraversava una profonda crisi politica ed economica dal colpo di stato militare del 2021. Le vittime accertate sono già più di 1.600 e vi sono stati ingenti danni ad abitazioni e infrastrutture, spiega ancora l’Onu: 1.690 case, 670 monasteri, 60 scuole e tre importanti ponti sono crollati in parte o del tutto. Vi sono crepe in edifici privati così come università e ospedali, che hanno costretto milioni di persone a trovare riparo in rifugi.
“Le comunicazioni via Internet sono interrotte a Mandalay – la seconda città più importante del paese, con 1,5 milioni di abitanti – i collegamenti su rotte terrestri e aerei sono interrotti”, si spiega ancora nel rapporto. E non mancano “preoccupazioni per la tenuta di grandi dighe”. (AGI)
SAB