Mutui: Confedercontribuenti, Italia si adegui subito a nuove norme europee. Tutelano i clienti delle Banche.


L’Italia recepisca le buone norme varate dal Parlamento europeo sui mutui ipotecari, perche in Italia serve trasparenza e informazione. Norme che evitano l’applicazione delle tante costose penali che il sistema bancario applica in caso di estinzione anticipata del prestito da parte del cliente. Il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, saluta positivamente le norme approvate dal Parlamento europeo e che prevedono che chiunque contragga un mutuo nell’UE dove ricevere informazioni comparabili sui prodotti disponibili che comprendono il costo totale e le conseguenze finanziarie nel lungo periodo previste dal prestito. Inoltre, i contraenti potranno usufruire di un periodo di riflessione obbligatorio di 7 giorni prima della sottoscrizione del prestito, oppure di 7 giorni per esercitare il diritto di recesso dopo la conclusione del contratto. Sarà vietato chiedere ai mutuatari di pagare penali per il rimborso anticipato. Questo è un passo avanti importante, sottolinea Finocchiaro. Tanto altro è previsto, infatti per i prestiti erogati in valuta estera il mutuatario deve essere informato prima della firma del contratto che l’importo delle rate da corrispondere potrebbero aumentare. In alternativa, al mutuatario potrebbe essere consentito di cambiare la valuta. Altra questione fondamentale riguarda la norma secondo cui qualora un beneficiario non rimborsi il prestito, la legislazione nazionale dove prevedere che per la vendita forzosa della proprietà si debba ottenere “il miglior prezzo possibile”, per agevolare il rimborso del debito residuo, evitando le vendite all’asta con prezzi bassissimi. Il Parlamento europeo ha fatto appello agli stati nazionali di recepire le nuove norme, noi chiediamo che il Parlamento Italiano lo faccia subito perchè l’Europa, conclude Finocchiaro, ha fatto giustizia di tante vessazioni subite dai clienti delle banche, in questi anni.