Musk ancora più ricco, per erede L’Oreal patrimonio di 100 mld


Elon Musk ha aggiunto 95,4 miliardi di dollari (più di 86 miliardi di euro) alla sua fortuna nel 2023, raggiungendo un patrimonio netto di 232 miliardi di dollari e si mantiene saldamente in cima alla lista delle 500 persone più ricche del mondo stilata da Bloomberg.
Secondo l’elenco, aggiornato quotidianamente dal quotidiano, il patrimonio netto complessivo dei 500 miliardari è aumentato di 1,5 trilioni di dollari nel 2023, rispetto ai 1,4 trilioni di dollari persi l’anno scorso, in gran parte grazie allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Musk supera di oltre 50 miliardi di dollari il presidente e amministratore delegato del brand del lusso LVMH, Bernard Arnault: il magnate francese occupa il secondo posto della classifica, con un patrimonio netto di 179 miliardi di dollari, dopo aver aggiunto quest’anno 16,9 miliardi di dollari.
I guadagni di Musk, che tra le altre cose è anche amministratore delegato del marchio automobilistico Tesla e della società aerospaziale SpaceX, sono stati incrementati dal successo di entrambe le società. Un ruolo chiave nell’aumento della ricchezza dei già ricchi è strettamente legato all’andamento dei titoli tecnologici, che hanno raggiunto record storici grazie all’ascesa dell’intelligenza artificiale.
D’altro canto, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, occupa il terzo posto nella classifica con un patrimonio netto di 178 miliardi di dollari e quest’anno ha aggiunto 71,3 miliardi di dollari al suo portafoglio.
Il fondatore di Microsoft Bill Gates è la quarta persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto di 141 miliardi di dollari, seguito dall’ex amministratore delegato della società, Steve Ballmer (131 miliardi) e dal creatore di Facebook Mark Zuckerberg, (130.000 milioni).
Da parte sua, l’ereditiera L’Oreal Francoise Bettencourt Meyers (12esimo posto) è la donna più ricca del pianeta e la prima ad avere un patrimonio netto a dodici cifre (100 miliardi di dollari), la sua fortuna è aumentata del 40% quest’anno dopo che le azioni L’Oreal hanno raggiunto il massimo storico. (AGI)

UBA