La cantante e rapper americana Lizzo evoca il ritiro perché stanca del body shaming nei suoi confronti. “I Quit’, ‘lascio’, ha scritto su Instagram la 35enne artista afroamericana di Detroit vincitrice di quattro Grammy che con le sue rotondità è diventata un simbolo della ‘body positivity’. L’annuncio, non è chiaro se di una pausa (magari dai social come aveva già fatto togliendosi da X) o di un vero e proprio addio alla carriera, è giunto inatteso, anche se a giugno Lizzo aveva detto di star contemplando il ritiro per le offese ricevute.
“Mi sono stancata di dover accettare di essere trascinata da tutti nella mia vita e su Internet”, ha scritto la cantante, “tutto quello che voglio è fare musica, rendere felici le persone e aiutare il mondo a essere un posto migliore di come l’ho trovato io”. “Ma comincio a sentire che il mondo non mi vuole”, ha aggiunto Lizzo, “sono costantemente alle prese con le menzogne che vengono dette su di me per ottenere prestigio e visualizzazioni… sono sempre il bersaglio di prese in giro a causa del mio aspetto. Vengo presa di mira da persone che non mi conoscono e mi mancano di rispetto. Non ho firmato per questa merda”.
Ad agosto la cantante era stata denunciata, insieme alla compagnia di produzione e al responsabile del corpo di ballo, da tre sue ex ballerine per molestie sessuali e per aver creato “un ambiente di lavoro ostile”. Le tre venerdì hanno definito “vergognoso” il presidente americano, Joe Biden, per aver lasciato che Lizzo cantasse alla sua raccolta di fondi alla music hall di ‘Radio City’ a New York.
Dopo il messaggio a Lizzo sono arrivate molte dichiarazioni di solidarietà, da Paris Hilton (“ti amo Queen”) a tanti semplici utenti che le hanno chiesto di ripensarci. “Non puoi lasciare, mostra agli odiatori chi comanda”, si legge in uno dei messaggi.
Lizzo era arrivata alla notorietà internazionale con il suo terzo album ‘Cuz I Love You’, da cui erano stati tratti i singoli “Juice”, “Tempo” e “Truth Hurts”, vincitore di tre Grammy. Il suo album successivo, ‘Special’ del 2022, aveva vinto il Grammy come Disco dell’anno. (AGI)