Muore dopo chirurgia bariatrica, no ad archiviazione per medici


Il gip di Milano, Alberto Carboni, ha respinto la richiesta di archiviazione per due medici indagati per la morte di Anna Giuliano, la donna di 29 anni deceduta il 21 marzo 2023 all’ospedale Humanitas a distanza di due settimane da un intervento di chirurgia bariatrica per dimagrire. Alla richiesta della pm Valentina Mondovì si sono opposti i legali dei familiari della vittima, tra cui l’avvocato Simone Ciro Giordano.
Dalle indagini era emerso che la 29enne era stata dimessa in buone condizioni il 10 marzo, due giorni dopo l’intervento. Nei giorni successivi di convalescenza a casa a Oleggio, in provincia di Novara, Anna ha iniziato accusare dei forti dolori all’addome con febbre. In un primo contatto via mail con il chirurgo di riferimento le sarebbe stato detto di assumere della Tachipirina. Poi il 19 marzo quando le sue condizioni si sono aggravate un altro medico della struttura raggiunto telefonicamente dal padre avrebbe detto loro di portarla all’Humanitas anziché al più vicino pronto soccorso di Novara. Il giudice ha ordinato un supplemento di indagini di 90 giorni, tra cui l’audizione di alcuni testimoni e l’analisi delle chat sul cellulare di Anna alla ricerca di contatti con i due medici curanti. (AGI)