A ciò, proseguono le stesse fonti di piazzetta Cuccia, “si associa il fatto che Mps è sprovvista delle principali fabbriche prodotto (assicurazione, asset management, credito al consumo) ed è quindi fortemente svantaggiata nel sostituire il margine di interesse calante con ricavi da commissione”. A tale proposito, “questo rende poco probabile una dinamica di ricavi in crescita cui, molto probabilmente, si assocerà, nei prossimi semestri, un aumento del costo del rischio, di per sé ciclico. Siamo in presenza di una banca commerciale di taglio medio con i problemi strutturali di questo tipo di operatori: bassa crescita prospettica, necessità di continuo taglio di costi, strutture distributive di vecchia generazione. Operatori, quindi, che nello scenario di tassi che calano non possono che avere una redditività ben inferiore al loro costo del capitale”.
Quanto all’attenzione per la partecipazione in Generali, “si finge di ignorare che – concludono – la combinazione di banca e assicurazione è un elemento ricercato da tutti i gruppi bancari europei per via della diversificazione del rischio di impresa che rappresenta e per il vantaggio sul conteggio del capitale garantito dal danish compromise. Considerare separatamente i due business significa non avere contezza di dove sta andando il settore”. “Ad oggi il disavanzo tra le azioni di Mediobanca e MPS è pari a 1,4 miliardi di euro e mancherebbero quindi almeno 2,5 miliardi di liquidità per ipotizzare un rilancio”. Lo rilevano fonti di Mediobanca, secondo le quali “le numerose domande degli analisti sul calo del margine di interesse hanno ben fotografato il problema di MPS: una banca i cui ricavi per quasi due terzi sono basati sul margine di interesse che si prevede calerà sostanzialmente nel 2025 (-9% consensus degli analisti)”. (AGI)
Mps: fonti Mediobanca, mancano 2,5 mld liquidità per rilancio

Giornalisti, cameraman e fotografi, davanti alla sede della Banca Monte dei Paschi di Siena dove si tiene un'Assemblea straordinaria di Mps, Siena, 25 Gennaio 2013. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI