Mozambico: presidente eletto invita a non violenza e unità


Daniel Chapo, presidente eletto del Mozambico, ha fatto appello alla “non violenza” e all'”unità” nel Paese dell’Africa meridionale, travolto da lunedì da devastanti rivolte urbane, assicurando in un comunicato che dopo il suo insediamento a metà gennaio sarà “il presidente di tutti”. Il candidato del Frelimo, al potere da mezzo secolo e la cui vittoria alle elezioni presidenziali del 9 ottobre è stata confermata lunedì dalla più alta corte del Paese, ha deplorato “la violenza, la distruzione di proprietà pubbliche e private, la morte di concittadini”, nonché “l’ostruzione delle strade, i saccheggi, le razzie e i furti” osservati negli ultimi quattro giorni in diverse grandi città dopo questa conferma.
Daniel Chapo, 47 anni, osserva che le città più colpite sono la capitale Maputo e la sua vicina Matola, oltre a Beira e Nampula. “Questi atti contribuiscono solo al declino del Paese e all’aumento del numero di mozambicani che si dirigono verso la disoccupazione e la miseria”, ha sottolineato l’ex governatore provinciale, che tra poche settimane prenderà le redini di questo Paese povero e diseguale. Chapo ha espresso la sua “gratitudine” ai cittadini coinvolti nella “rimozione delle barricate, con l’obiettivo di tornare alla vita normale” il più rapidamente possibile. Ha inoltre reso omaggio “alle forze di difesa e di sicurezza che si sono distinte” “mitigando gli effetti dannosi di questa polarizzazione politica”, sottolineando che diversi agenti di polizia hanno perso la vita negli scontri degli ultimi giorni. Ha inoltre deplorato l’impatto sull’economia e sulle imprese del Paese.
“Lavoreremo presto insieme per trovare soluzioni ai problemi generati da questa triste situazione”, ha dichiarato il Presidente eletto.Infine, Daniel Chapo ha promesso a tutti i mozambicani, indipendentemente dalle loro “preferenze politiche”, che sarà “il presidente di tutti” e che farà “di tutto per rinnovare il Mozambico insieme”.
Nonostante le numerose irregolarità sollevate dagli osservatori internazionali, lunedì il Consiglio costituzionale del Mozambico ha confermato che il Chapo ha vinto le elezioni presidenziali con il 65,17% dei voti, rispetto al 71% circa annunciato a ottobre dalla commissione elettorale. In seguito agli appelli dell’opposizione, che denuncia brogli e elezioni “rubate”, il Paese ha già assistito a due mesi di manifestazioni, scioperi e blocchi che hanno causato almeno 261 vittime, di cui 134 dall’inizio della settimana, secondo un rapporto aggiornato dall’ONG locale Plataforma Decide. (AGI)