Mostre: opere in musica a Gibellina, ‘visioni tra cielo e terra’

Gibellina. Cretto di Burri


Trapani, 10 ago. – Inaugurata ieri sera “Misteri surreali tra cielo e terra” la personale dell’artista Alessandro Gianbecchina, in arte Aless, figlio d’arte di uno dei maestri del ‘900, ospitata nella sala Mario Schifano del Museo d’Arte Contemporanea Ludovico Corrao di Gibellina, fino al 30 settembre. Un allestimento che realizzato a cura del Comune di Gibellina e del Museo d’Arte Contemporanea ed Archivio Gianbecchina, vede esposti 60 lavori tra acquerelli, disegni, acrilici su tela (di grande formato 140 x 300), ceramiche, sculture policrome in lamiera corten e sculture policrome in rame.
Dopo l’inaugurazione della mostra si è tenuta la performance dell’artista Floriana Franchina “Visioni da concerto”. L’artista siciliana, primo flauto dell’Orchestra sinfonica siciliana, ma anche pianista e compositrice, infatti, ha ideato una performance diversa dal concerto tradizionale.

Gli spettatori, infatti, si sono immersi nelle visioni delle sue composizioni potendo ascoltare i brani tratti dai suoi due album discografici “Errante” e “Halite” che hanno, in poco tempo, superato i 600 mila ascolti su Spotify e nelle piattaforme online. Uno dei due album, “Errante”, è stato anche oggetto di una campagna di crowdfunding asostegno della Ong Mediterranea Saving Humans.
La mostra rappresenta “un gioioso corpus dedicato alle sostanze primigenie della natura mediterranea: l’acqua, l’aria e la terra – spiega Alessandro Gianbecchina – i miei lavori fanno iniziare all’osservatore un viaggio di visioni oniriche, in un mondo surreale fatto di ricordi della natura rigogliosa, vissuta come luoghi dell’anima ed ispiratrice dell’esistenza dove la luce si rende protagonista e fluttua tra realtà e sogno”. Le opere di Alessandro Gianbecchina, in arte Aless, dialogheranno con quelle di Mario Schifano, già presenti nella sala e realizzate proprio a Gibellina nel 1984.