(Adnkronos) – “Pietro Paolo Rubens conobbe il cardinale Scipione Borghese perché lo cita in una lettera come un suo protettore, qualcuno a cui si poteva rivolgere quando doveva parlare a qualcuno dei suoi committenti per parlare a un livello più elevato”. A sottolineare il legame esistente del grande pittore fiammingo con il cardinale creatore della iconica collezione della Galleria Borghese è la direttrice del museo , Francesca Cappelletti, anche curatrice con Lucia Simonato della mostra ‘Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma’ che apre domani al pubblico alla Galleria Borghese. E’ questa la seconda tappa di ‘Rubens! La nascita di una pittura europea’, progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Te e Palazzo Ducale di Mantova che racconta i rapporti tra la cultura italiana e l’Europa attraverso gli occhi del Maestro della pittura barocca, e si inserisce anche in una più ampia ricerca della Galleria dedicata ai momenti in cui Roma è stata, all’inizio del Seicento , una città cosmopolita .
Source: Adnkronos cultura