Mostre: a Palazzo Reale di Milano ‘Pastorale’ di Nico Vascellari


In occasione della Milano Art Week 2025, Palazzo Reale presenta ‘Pastorale’, una mostra personale dell’artista Nico Vascellari, che si sviluppa come un unico progetto site specific per la Sala delle Cariatidi. Promossa dal Comune di Milano – Cultura, prodotta da Palazzo Reale e Codalunga e curata da Sergio Risaliti, la mostra aprirà martedì 1° aprile e resterà aperta ad ingresso libero fino al 2 giugno. Muovendosi tra performance, scultura, installazione, disegno, video e suono, quello di Vascellari è uno sguardo antropologico, che analizza tematiche legate alla natura e al suo rapporto con l’uomo, a fenomeni ancestrali e rituali, folklore e tradizioni, contaminandole con una dimensione underground. Al centro della sala, una grande scultura ambientale, con un corpo meccanico circolare in acciaio, adagiata su uno strato di terreno che ricopre il pavimento. A intervalli regolari, tramite un impianto a pressione, la scultura emette uno scoppio fragoroso per poi rilasciare una pioggia di semi di piante: erbacce infestanti, che abitualmente vengono estirpate. Attecchendo nel suolo, giorno dopo giorno i semi danno origine a un ecosistema vivo e autosufficiente, una “malerba” resistente e tenace destinata a crescere, fiorire e trasformarsi nel tempo. “Milano Art Week rappresenta un momento fondamentale per la nostra città, un’occasione unica per intrecciare la memoria storica con le voci più innovative dell’arte contemporanea, creando un dialogo che attraversa il tempo e lo spazio. In questo contesto, ‘Pastorale’ di Nico Vascellari si distingue come un esempio emblematico di questa sinergia”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.
‘Pastorale’ parte dalla storia della Sala delle Cariatidi, segnata dalla guerra ma anche dalla volontà di rinascita, come quando, nel 1953, si decise di esporre proprio qui ‘Guernica’ di Pablo Picasso. L’immersione nella natura, rappresentata dalle montagne e dai boschi dove è cresciuto, a Vittorio Veneto, è sempre stata per Vascellari una fonte di ispirazione: se la violenza umana e la sua capacità distruttiva si infrangono contro il potere superiore della natura, è sempre nella natura che si può ritrovare un senso di rigenerazione e resistenza, senza astrarsi dalla storia che ereditiamo, né dall’urgenza di assumere posizioni morali, politiche e artistiche. Come ideale proseguimento della grande mostra istituzionale Melma al Forte Belvedere, seguita dalla performance Alessio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nel 2023, Pastorale offre una nuova riflessione sull’interazione eterna tra fenomeni naturali e storici, eventi personali e collettivi, governati dall’unità degli opposti.
Tutti i materiali utilizzati per l’installazione saranno riutilizzati o riconvertiti al termine della mostra. Il terreno sarà recuperato e reimpiegato dai partner tecnici, mentre l’impianto di irrigazione tornerà all’azienda fornitrice per un nuovo utilizzo. Gli arredi del bookshop saranno destinati alla nuova sede di Codalunga a Vittorio Veneto. Tutte le piante saranno infine donate, affinché l’ecosistema vivente di Pastorale possa proseguire oltre lo spazio espositivo. (AGI)
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