Morti sul lavoro: Casu (Pd), fermare piaga inaccettabile


“Ieri mattina presso la rimessa autobus di Tor Vergata a Roma ha perso la vita il dipendente Atac Maurizio Di Pasquale, di 63 anni. In attesa che sia fatta piena luce sulle circostanze giunga forte da quest’Aula il cordoglio e la vicinanza di noi tutti e tutte alla famiglia e ai dipendenti Atac colpiti oggi da una tragedia che ferisce la Capitale, le Istituzioni, i sindacati che rappresentano i lavoratori e lascia sgomenti tutti noi anche personalmente. La piaga delle morti sul lavoro sta flagellando il paese e non accenna a fermarsi. L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Mestre ha fornito in questi giorni dati terribili: al maggio 2024, infatti, le vittime sono già 369, 11 in più rispetto all’anno scorso. Sono 286 le vittime in occasione di lavoro e 83 quelle in itinere, ed è in crescita il numero delle denunce di infortunio complessive. Questi dati ci interrogano e devono spingere tutti noi ad impegnarci ogni giorno di più nel Parlamento e nel Paese per prevenire, contrastare, impedire tragedie sempre inaccettabili, mettere subito in campo tutti gli strumenti normativi e gli investimenti indispensabili per garantire più sicurezza per tutte e per tutti, per offrire finalmente anche alle lavoratrici e ai lavoratori che oggi a Roma dopo questa ennesima tragedia hanno deciso di rinunciare a parte del proprio magro salario per scioperare insieme a tutte le donne e agli uomini che con il proprio sudore garantiscono il diritto alla mobilità nelle nostre città il rinnovo del contratto e le migliori condizioni di lavoro che meritano”. Così Andrea Casu, dell’ufficio di presidenza del gruppo dei deputati Pd, intervenendo in Aula. (AGI)