“Sono veramente contento di rientrare a far parte di questo super gruppo. Era da Tokyo che non prendevo parte a una staffetta, sicuramente non per mia volontà ma per tanti problemi che ci sono stati. Però ora siamo qui e sono molto fiducioso di fare una gran gara. Farò la seconda frazione e cercherò di onorare il mio compito al massimo”. Ostenta ottimismo Marcell Jacobs ai microfoni di SkySport24 in vista della staffetta 4×100 in programma domani ai Mondiali di Atletica di Budapest.
Come lui anche l’altro ‘eroe’ della staffetta d’oro di Tokyo 2020, Filippo Tortu, crede che l’Italia può dire la sua anche ai mondiali. “Non guardiamo agli altri, sicuramente ci sono delle nazioni che al momento a livello cronometrico sono più in forma, ma noi non abbiamo paura di confrontarci con tutti. Chiunque scenderà in pista darà l’anima per questa squadra”, dice ai microfoni di SkySport24.
“A differenza del passato, quest’anno siamo stati più insieme, abbiamo fatto più raduni, e davvero viviamo in simbiosi – aggiunge – la bellezza della staffetta è quella di correre per l’altro, non per te stesso, e questo ti consente di fare qualcosa in più. L’obiettivo è andare in finale e se dovessimo centrarla è giusto non porsi limiti”, spiega Tortu. (AGI)