Mondiali indoor atletica, Furlani è vicecampione del salto in lungo


Diciannove anni, originario di Marino, l’azzurro ha conquistato la medaglia d’argento nella finale diretta del salto in lungo dei Campionati mondiali di Glasgow
AGI – Mattia Furlani è il nuovo vicecampione del mondo indoor del salto in lungo. L’azzurro ha conquistato l’argento nella kermesse che si sta svolgendo a Glasgow in Gran Bretagna. Furlani ha vinto saltando 8,22 centrato al primo tentativo, stessa misura della medaglia d’oro, il greco Mitiadis Tentoglou, già campione olimpico e mondiale, che vanta pero’ la seconda miglior misura (8,19 contro 8,10). Bronzo al giamaicano Carey McLeod (8,21). “In una gara alle 10 del mattino, col campione olimpico e mondiale, arrivare a medaglia è pazzesco, un sogno, il frutto del tanto lavoro fatto in queste settimane. Bisogna proseguire su questa strada”, ha commentato a caldo Furlani.

Mattia Furlani, 19 anni delle Fiamme Oro, originario di Marino, conquistando la medaglia d’argento nella finale diretta del salto in lungo dei Campionati mondiali di Glasgow è diventato il più giovane medagliato di sempre nella specialità alla rassegna iridata al coperto. Furlani è figlio dell’ex saltatore in alto Marcello (nel 1985 valico’ l’asticella a 2,27) e della sprinter di origini senegalesi Khaty Seck.

Mattia ha iniziato a praticare l’atletica a 13 anni ma nello stesso periodo praticava anche la pallacanestro. Dopo aver praticato velocità e salto in alto (primatista italiano cadetto con 2,10), negli ultimi anni si è dedicato al salto in lungo, specialità dove è primatista italiano assoluto al coperto con 8,34 metri, misura ottenuta il 17 febbraio scorso ad Ancona che equivale anche alla miglior prestazione mondiale under 20.
A livello internazionale, Mattia ha conquistato l’oro nel salto in alto e nel salto in lungo agli Europei del 2022 a Gerusalemme, l’oro europeo under 20 nel lungo lo scorso anno a Gerusalemme e si è classificato secondo ai Campionati europei a squadre sempre dello scorso anno a Chorzow nella storica trasferta vittoriosa dell’Italia dell’atletica.
Il giovanissimo azzurro non trattiene le lacrime: “Da Budapest ho acquisito molta esperienza in questi mesi, con queste gare importanti – dice a RaiSport – fa piacere aver raggiunto un risultato del genere, con tutto il lavoro che abbiamo svolto, è incredibile: l’ho sognato ma raggiungerlo è un’altra cosa. Ringrazio mia mamma, è lei che mi ha fatto raggiungere questo risultato”.
La dedica della medaglia è “per chiunque mi abbia sostenuto e ha lavorato per il mio percorso, a me stesso per tutto quello che ci ho messo per arrivare dove sono adesso. Ma è la prima tappa di un lungo percorso, bisogna stare coi piedi per terra perchè c’è tanto da lavorare”.