Moda: Pitti Uomo, 11/6 al via a Firenze l’edizione estiva


L’edizione estiva di Pitti Uomo, la numero 106, si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dall’11 al 14 giugno 2024. In questi giorni, come in una grande vetrina, si accenderanno le luci sulle collezioni della Primavera/Estate 2025 di circa 790 brand, di cui il 43% esteri. Pitti Uomo sarà il fulcro da cui partire per conoscere le novità dei grandi marchi di riferimento e per scoprire brand di ricerca inediti e interessanti. Accanto al menswear, anche tanto lifestyle con accessori e oggetti di design, sempre più presenti tra le proposte dei principali concept store e delle migliori boutique. Nomi di grande impatto figurano nel programma di questa edizione. A partire dalla presenza di Paul Smith, protagonista di un evento speciale nel giorno di apertura di Pitti Uomo. Significativa è la scelta di Marine Serre come Guest Designer, il cui lavoro mette in evidenza stile e contenuti di grande attualità. Tra gli eventi da non perdere, la prima sfilata del brand di culto Pierre Louis Mascia, e il debutto di una capsule di moda maschile di Plan C di Carolina Castiglioni. Confermato il percorso espositivo suddiviso in cinque sezioni (Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out), a cui si aggiunge la presenza delle aree speciali S|Style e Vintage Hub. Tra le collaborazioni internazionali, oltre alla presenza consolidata di Scandinavian Manifesto e J∞Quality, a questa edizione Pitti Uomo proporrà il progetto speciale China Wave. “Pitti Uomo prosegue nel suo percorso di crescita al fianco dei brand, rappresentando per una community sempre più ampia e forte un momento di incontro, di business e di approfondimento dei temi che attraversano la cultura fashion contemporanea”, commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “Le aziende del settore moda, anche per la prossima stagione, hanno scelto di concentrare risorse e investimenti su Firenze e sulla nostra manifestazione che a sua volta offre ai brand una visibilità internazionale e un contesto ideale e sempre in evoluzione per incontrare gli interlocutori giusti». Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovono il ruolo di Firenze nella strategia di internazionalizzazione della moda italiana attraverso il sostegno ai saloni moda 2024 di Pitti Immagine, un contributo fondamentale per il programma di incoming dei migliori operatori esteri e di comunicazione. “Grazie a questa collaborazione – dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine – possiamo investire preziose risorse anche nell’invito a compratori provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità, sia quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori nazionali. Per questa attività abbiamo lavorato con il personale degli uffici Ice all’estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione”. Dal 2020 UniCredit è al fianco di Pitti Immagine come main partner dei saloni, portando idee e progetti allo scopo di sostenere lo sviluppo dei territori e dell’eccellenza Made in Italy. “Mentre UniCredit acquisisce una conoscenza sempre più approfondita e puntuale del mondo industriale rappresentato dai nostri saloni moda – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – noi prendiamo familiarità con i temi della finanza applicata ai progetti di sviluppo o di aggregazione, sia verticale sia orizzontale, dei brand e dei distretti più dinamici. L’Intesa è più che rodata e da quest’anno, grazie al Centro di Firenze per la Moda Italiana, siamo felici di averla estesa a un’iniziativa di formazione per gli studenti diplomandi delle migliori scuole di moda italiane. Moduli che trattano soprattutto i temi della sostenibilità, con un approccio molto concreto.” “Abbiamo dedicato grande impegno alla realizzazione della CFMI Academy – spiega Annalisa Areni, Responsabile Client Strategies di UniCredit Italia – che si propone come interfaccia tra gli studenti di Fashion Design e le aziende del comparto moda, con l’obiettivo di promuovere momenti di alta formazione. Un progetto in linea con uno degli obiettivi principali del nostro Gruppo: supportare attivamente i giovani talenti affinché possano esprimere tutto il loro potenziale. Crediamo, infatti, che sia fondamentale continuare a investire in formazione, elemento chiave tramite cui favorire la trasmissione dei saperi e valorizzare ulteriormente le produzioni d’eccellenza del nostro Made in Italy. Attraverso l’Academy, nata dalla sinergia con Pitti ed altri partner di prestigio, ci impegniamo nella creazione di percorsi formativi volti a favorire la diffusione di una maggiore cultura industriale e della sostenibilità, rendendo la preparazione teorica più vicina alle tematiche operative sperimentate quotidianamente dalle imprese”. (AGI)
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