Mobilità, Valditara: “In alcune zone c’è una scopertura del 32% di docenti, ci vorrebbero un piano casa e stipendi più alti”


 

Di Andrea Carlino

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha recentemente sottolineato l’importanza di trovare risorse per valorizzare gli stipendi di tutti i docenti.

Parlando alla scuola di formazione politica della Lega a Milano, il ministro ha anche evidenziato la necessità di trovare incentivi per le aree più disagiate o di frontiera, al fine di evitare la fuga di docenti.

Uno dei punti critici sollevati dal ministro è la mancanza di personale insegnante. “Quando leggo che ci sono 17mila insegnanti in fuga dalla Lombardia… sono dati che emergono con evidenza”, ha affermato Valditara, aggiungendo che i dati del ministero sono ancora più preoccupanti, con alcune zone che presentano una scopertura del 32% di docenti.

Oltre alla questione della carenza di insegnanti, il ministro ha affrontato il tema delle aggressioni a docenti nelle scuole. Valditara ha definito impensabile che un insegnante possa essere oggetto di violenze fisiche sul posto di lavoro. Poi ha sottolineato la necessità di un’assicurazione per il personale della scuola, rimarcando che tutto il personale della pubblica amministrazione è assicurato, tranne gli insegnanti.

Valditara ha evidenziato l’importanza della cultura del lavoro nell’ambiente scolastico. “Noi amiamo la nostra Costituzione e la rispettiamo”, ha affermato il ministro, citando l’articolo 4 che sottolinea il diritto e il dovere di lavorare sin dalle elementari. Secondo lui, la scuola dovrebbe offrire opportunità di affermazione professionale, poiché solo così potrà realizzare appieno i suoi obiettivi.

Infine, il ministro ha sottolineato l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro, definendola fondamentale per l’esperienza formativa degli studenti. Valditara ha concluso affermando che l’introduzione della cultura del lavoro a scuola è di grande importanza, nonostante le critiche provenienti dalla sinistra che ne minimizzano l’importanza.

 

Fonte: orizzonte scuola