“Sono profondamente preoccupata per il benessere dei bambini in Israele e nello Stato di Palestina. Con notizie di centinaia di civili uccisi o feriti, stiamo monitorando attentamente la situazione per le segnalazioni di gravi violazioni dei diritti commesse contro i bambini”. Lo scrive il direttore generale dell’Unicef Catherine Russell, aggiungendo che “gli eventi di oggi continuano il trend di picchi di violenza che hanno sconvolto Israele e lo Stato di Palestina, causando la morte di 199 bambini e il ferimento di oltre 2.800 negli ultimi tre anni”.
“L’Unicef chiede l’immediata cessazione delle ostilità – prosegue la nota -e che tutte le parti proteggano i bambini dai pericoli e offrano loro la protezione speciale a cui hanno diritto, in conformità con gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario. Più di ogni altra cosa, i bambini di Israele e dello Stato di Palestina hanno bisogno di una soluzione politica duratura alla crisi, in modo che possano crescere in pace e liberi dall’ombra della violenza