Minori: Brambilla, favorirne incontro con istituzioni culturali


“Proprio perché la cultura è il più efficace antidoto al degrado e uno strumento fondamentale di rigenerazione, è bene favorire in ogni modo l’incontro dei giovanissimi con le istituzioni culturali. Ottima quindi l’idea di creare spazi per i bambini in tutti i musei, in modo che la fruizione del nostro grandissimo patrimonio artistico diventi una sana abitudine e la base per una salda formazione. Spazi dedicati ai più piccoli si potrebbero prevedere, per quanto possibile, in tutti i contesti dove si fa cultura”. Lo ha detto Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, a proposito dell’audizione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nell’ambito dell’indagine sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza.
“A Caivano – ha aggiunto Brambilla – lo Stato ha investito risorse significative per promuovere l’accesso dei più giovani allo sport, alla conoscenza e alle arti e il successo ottenuto mostra quale contributo le attività culturali possono dare al riscatto e alla rigenerazione dei quartieri e delle aree dove risiedono le famiglie e i minori più poveri, non solo economicamente. Portare la cultura nelle periferie significa prevenire degrado e violenza, vuol dire aprire le porte alla speranza”. Dobbiamo riuscirci in tutte le Caivano d’Italia, che non sono poche: la direzione seguita dal ministero è quella giusta, e lo stanziamento del Dl coesione per la cultura nelle periferie delle aree metropolitane del Mezzogiorno è un passo importante”, ha concluso. (AGI)