Minaccia di uccidere ex e la insegue in auto, arrestato a Milano


Un ragazzo di 24 anni italiano è stato arrestato lo scorso 12 novembre dalla polizia locale di Milano, su ordine del gip di Milano, per atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata di 28 anni. Le indagini del Nucleo tutela donne e minori del corpo municipale sono partite da un intervento notturno per un incidente stradale. Mentre i ‘ghisa’ stavano facendo i rilevi la 28enne si era avvicinata a loro chiedendo aiuto perché era inseguita dal fidanzato che l’avrebbe più volte speronata con un’auto a noleggio. Dopo la denuncia gli agenti, coordinati dai pm del pool “Violenza di genere – Tutela della famiglia, dei minori e dei soggetti vulnerabili”, avrebbero ricostruito numerosi episodi di violenza domestica che si erano verificati nei pochi mesi di relazione tra i due con costanti minacce di bruciarla viva e ucciderla. Tra le aggressioni più gravi ce ne sarebbe una avvenuta ad aprile nel corso della quale l’ex fidanzato avrebbe tentato di strangolarla usando un panno imbevuto di ammoniaca. Un episodio che aveva spinto la 28enne a chiudere la relazione senza però scegliere di denunciare. Da quel momento sarebbero iniziati gli atti persecutori. Fino al 26 ottobre, quando l’uomo si sarebbe presentato davanti a una discoteca e, all’uscita della ex fidanzata accompagnata da alcune amiche, si sarebbe avvicinato e l’avrebbe minacciata, costringendole a chiudersi in auto fino all’intervento della security del locale. Il ragazzo si sarebbe allontanato con un’auto a noleggio, nonostante non abbia mai conseguito la patente di guida, per poi tornare indietro e mettersi all’inseguimento della 28enne e le sue amiche. Durante la fuga la donna si era imbattuta nella pattuglia notturna della locale. La sera stessa l’uomo avrebbe inviato un messaggio in segreteria alla ragazza: “La prossima volta ti do una botta che ti mando fuori strada, così l’indomani non ci sei più”. (AGI)