Si chiama Cuc Bio, la startup romana che ha attirato l’attenzione del Gruppo Millennials SpA che ha deciso di acquisirne il 16% delle quote, confermando la vocazione agli investimenti su startup in fase early stage e early growth.
La mission di Cuc Bio è accorciare la filiera tra produttore e consumatore assicurando il massimo della qualità, garantendo la catena del freddo e cercando di sfatare il falso mito che bio sia sinonimo di costoso.
A dare l’annuncio è la stessa Millennials SpA, società leader nella tecnologia innovativa e già azionista della NS12 SpA, che punta ad essere un riferimento importante nel panorama italiano della digital economy e dell’open innovation. Il vicepresidente esecutivo del Gruppo Millennials, Roberto Ruggerone, ha spiegato: “L’investimento in Cuc Bio è fonte di grande orgoglio e sancisce l’ingresso del Gruppo anche nel mercato del Food Tech. Il Gruppo Millennails sarà inoltre partner tecnologico ed operativo con l’obiettivo di consolidare il posizionamento della startup sul territorio nazionale.”
I founder di Cuc Bio, Luigi Sciacca e Santa di Pierro, affermano: “Per la nostra realtà l’ingresso di un player come il Gruppo Millennials è la conferma della bontà del lavoro fatto fino ad ora e punto di svolta per lo sviluppo della nostra startup. Ci auguriamo inoltre che questa partnership ci aiuti a trasmettere il messaggio di quanto sia una scelta radicale per la salute acquistare direttamente dai produttori e di quanto sia anche economicamente competitivo, essendo un processo di spesa che punta ad azzerare gli sprechi”.
Vedi: Millennials acquista il 16% di Cuc Bio, la startup romana che porta cibo bio dal contadino alla tavola
Fonte: economia agi