Milano: corpi estranei in cibo scuole, scontro in consiglio

Una mensa scolastica in una immagine di archivio ANSA


Scontro in consiglio comunale a Milano tra la vicesindaco e assessora all’istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo e le opposizioni dopo che nei giorni scorsi sono uscite notizie di stampa sui ritrovamenti di alcuni corpi estranei (pezzi di plastica, forse anche vetro, e una blatta) nel cibo delle mense scolastiche distribuito da Milano Ristorazione, partecipata del Comune.
“Invito tutti a moderare i toni perché si diffonde un panico che non aiuta. C’è una grande attenzione” ha detto Scavuzzo chiarendo che “ovviamente siamo in contatto con Ats, c’è una sinergia che credo sia importante ribadire”. “Credo che da questo punto di vista le parole del sindaco siano molto chiare. C’è stata una formulazione di scuse da parte dell’amministrazione a prescindere da quelle che saranno poi gli approfondimenti. Ci teniamo che le famiglie sappiano che siamo al lavoro – ha aggiunto – Il tema è una necessità di rispettare quelle che sono le attività che stanno svolgendo i carabinieri del Nas. È Milano Ristorazione che ha chiesto l’intervento dei carabinieri, non c’è nessuna azione per cui si è sottratta a una valutazione ulteriore e tutte le risultanze sono oggetto di indagine perché non c’è chiarezza. Nessuno sta né ipotizzando scenari apocalittici né sottostimando”. “L’obiettivo – ha concluso – non è seminare panico ma fare chiarezza o individuare responsabilità. Quando avremo contezza di tutto quello che è successo torneremo in commissione o in consiglio perché nessuno ha niente da nascondere”. Appena terminato l’intervento la vicesindaco ha lasciato l’aula tra le proteste delle opposizioni che hanno a loro volta abbandonato i loro scranni. Intanto il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo ha depositato un ordine del giorno in cui invita la giunta e il sindaco “a convocare immediatamente i vertici di Milano Ristorazione per garantirne la presenza in commissione consiliare in seduta pubblica al fine di rendere pubblici i report ricevuti circa i corpi estranei rinvenuti e al fine di dettagliare le azioni di prevenzione messe in atto dall’amministrazione entro sette giorni”. (AGI)
MIK/MLD