Migranti: sindacati Penitenziaria, no ad agenti in Albania


No all’invio di agenti di Polizia penitenziaria italiana nel Centro per i migranti in Albania:
la federazione sindacale del Coordinamento sindacale penitenziario congiuntamente alla Confederazione autonoma italiana polizia penitenziaria si è detta “basita dalla notizia del provvedimento con cui l’Esecutivo avrebbe deciso l’invio in Albania, per un accordo internazionale tra i leader dei due Paesi, di circa 50 unità del Corpo della polizia
penitenziaria dei diversi ruoli”. In particolare si lamentano “regole di ingaggio del tutto discutibili e non condivise con le organizzazioni sindacali, quando in Italia si registra una popolazione detenuta di oltre 62mila persone ristrette contro una capienza di 44mila posti letto e un organico di polizia al di sotto di 20mila unità, con 10.700 agenti feriti e diverse rivolte, tentativi di sommosse, autolesionismi a centinaia, suicidi 67 detenuti e 7 poliziotti”.
Per i due sindacati “ciò che sembra prendere forma in Albania è una struttura che ricorda in modo inquietante un campo di prigionia. E ora si parla addirittura di inviare i baschi verdi a presidiare questo complesso”. (AGI)
RED/SAR