“Fermo restando quanto previsto dall’articolo 5 e dai commi 2, 3 e 4 del presente articolo, sono autorizzate le seguenti spese: a) per la realizzazione delle strutture previste nelle aree di cui all’articolo 1, paragrafo 1, lettera c), del Protocollo, è autorizzata, per l’anno 2024, la spesa di 31,2 milioni di euro in favore del Ministero dell’interno e di euro 8 milioni in favore del Ministero della giustizia; b) per gli oneri di conto capitale relativi alle dotazioni strumentali necessarie all’esecuzione del Protocollo, è autorizzata la spesa di euro 7,3 milioni per l’anno 2024, in favore del Ministero dell’interno, e di euro 1.180.000 per l’anno 2024 in favore del Ministero della giustizia. Agli oneri derivanti dall’articolo 4, comma 5, valutati in euro 3.240.000 per l’anno 2024 e in euro 6.480.000 euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028, si provvede ai sensi del comma 4”. E’ quanto si legge all’articolo 6 del disegno di legge – trasmesso alla Camera – riguardante le disposizioni finanziarie del protocollo sui migranti fra Italia ed Albania.
“Per fare fronte agli oneri derivanti dai commi 2 e 3 del presente articolo e dagli articoli 3, comma 1, lettera d), 4 e 5, comma 10 della presente legge, nonché agli oneri di parte corrente di cui agli articoli 4 e 7 del Protocollo è costituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo da ripartire con dotazione di euro 89.112.787 per l’anno 2024 e di euro 118.565.373 annui per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028. Il fondo è ripartito con uno o più decreti del Ministro dell’interno, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, della giustizia e della salute”, si legge ancora.
“Agli oneri di cui al comma 1, pari a 47.680.000 euro per l’anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2023″, si spiega.
Nel ddl si spiega inoltre come si provvede “agli oneri derivanti dal comma 4 del presente articolo e dall’articolo 5, commi 3, 4, 5, 6 e 8, determinati in 94.856.475 euro per l’anno 2024, 125.351.115 euro per l’anno 2025, 125.492.482 euro per l’anno 2026, euro 125.500.839 per l’anno 2027, 125.702.673 euro per l’anno 2028, 7.225.548 euro per l’anno 2029, 7.233.281 euro per l’anno 2030, 7.275.811 euro per l’anno 2031, 7.283.544 euro per l’anno 2032, 7.326.075 euro annui a decorrere dall’anno 2033”. “In caso di rinnovo del Protocollo alla scadenza quinquennale di cui al primo periodo del paragrafo 2, dell’articolo 13 del Protocollo, conformemente al secondo periodo del suddetto paragrafo, ai relativi oneri si farà fronte con apposito provvedimento legislativo”, si legge ancora. (AGI)