Meteo spacca Italia, a Pasquetta 3 allerte arancio


Il meteo spacca l’Italia in queste feste pasquali, con piogge e nevicate al Nord e il caldo portato dai venti africani al Sud, sia pure con un tempo instabile. Per la giornata di Pasquetta la perturbazione atlantica farà sentire i suoi effetti anche sulle regioni centrali mettendo in pericolo picnic e gite fuori porta: la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico in alcuni settori della Valle d’Aosta, della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, fra il Modenese e il Reggiano, dove sono sotto osservazione i fiumi. Allerta gialla in altre zone di queste tre regioni e di Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana e Umbria.
L’allerta arancione in Lombardia riguarda anche Milano, già investita da un nubifragio nelle prime ore della domenica di Pasqua. Il vento è arrivato a soffiare a 70 chilometri orari ma poi è calato e i successivi temporali della mattinata non hanno fatto scattare l’allarme per i fiumi Seveso e Lambro. A Gavirate, in provincia di Varese, il manto stradale ha ceduto aprendo una voragine larga cinque metri e profonda sei.
Piogge anche sulla Liguria dove 400 persone sono rimaste isolate a causa di una frana che ha bloccato la statale 45 a Bargagli, alle porte di Genova.
Nel Nord c’è stato anche un abbassamento delle temperature con nevicato in alta quota sulle Dolomiti, in particolare nella zona di Cortina d’Ampezzo. Piogge e nevicate anche in Valtellina e Valchiavenna. Sull’arco alpino lombardo torna anche il rischio valanghe per il mancato assestamento del nuovo manto nevoso e in Piemonte ne sono attese di “molto grosse e localmente estreme soprattutto sui settori settentrionali dove il grado di pericolo raggiungerà il 5-Molto Forte”.
Al Sud le temperature sono rimaste sopra la norma, sulla spiaggia palermitana di Mondello si sono sfiorati i 30 gradi, ma in serata sulla Sicilia hanno spirato venti forti. La Protezione Civile Regionale ha messo in guardia dal pericolo di mareggiate lungo le coste esposte. (AGI)