Mercati: su fondi obbligazionari investiti 600 mld dlr nel 2024


Cifre record sono state investite quest’anno nei fondi obbligazionari globali: gli investitori, secondo i dati EPFR riportati dal Financial Times, scommettono infatti su un allentamento della politica monetaria da parte delle banche centrali. Un trend che pero’ si è indebolito nelle ultime settimane perché sia la Fed sia la Bce che la Boj si sono mostrate più prudenti sul fronte del taglio dei tassi.
Ma quest’anno i fondi obbligazionari hanno attirato oltre 600 miliardi di dollari di afflussi, superando il precedente massimo di quasi 500 miliardi di dollari del 2021. Questo “è stato l’anno in cui gli investitori hanno scommesso su un cambiamento sostanziale della politica monetaria”, che storicamente sostiene i rendimenti obbligazionari, ha dichiarato a FT Matthias Scheiber, senior portfolio manager presso l’asset manager Allspring.
Un mix di rallentamento della crescita e dell’inflazione ha incoraggiato gli investitori a investire in obbligazioni a rendimenti “elevati”, ha aggiunto. I flussi record sono arrivati nonostante un anno difficile per le obbligazioni, che sono salite durante l’estate prima di cedere i loro guadagni alla fine dell’anno, questo perché appunto crescono i timori per il fatto che le banche centrali potrebbero nei prossimi mesi rallentare il ritmo dei tagli ai tassi di interesse. L’indice obbligazionario globale aggregato Bloomberg – un ampio benchmark del debito sovrano e societario – ha registrato un’impennata nel terzo trimestre dell’anno, ma è crollato negli ultimi tre mesi, facendo registrare un calo dell’1,7% su base annua. Vero che nei giorni scorsi la Federal Reserve ha abbassato i tassi di un quarto di punto percentuale, il terzo taglio consecutivo. Ma i segnali che l’inflazione si sta dimostrando più ostinata del previsto hanno fatto sì che la banca centrale segnalasse un rallentamento del ritmo di allentamento per il prossimo anno, facendo scendere i prezzi dei titoli di Stato statunitensi e portando il dollaro ai massimi di due anni. Nonostante gli afflussi record nei fondi obbligazionari nel corso dell’anno, gli investitori hanno ritirato 6 miliardi di dollari nella settimana al 18 dicembre, il più grande deflusso settimanale in quasi due anni, secondo i dati EPFR. Il rendimento del Treasury USA a 10 anni è attualmente tornato al 4,5%, dopo aver iniziato l’anno al di sotto del 4%. I rendimenti salgono quando i prezzi scendono. Gli investitori che si sono riversati sui fondi obbligazionari sono stati spinti dal “timore diffuso di una recessione e di una disinflazione”, ha dichiarato Shaniel Ramjee, co-responsabile del settore multi-asset di Pictet Asset Management. “Mentre la disinflazione si è verificata, la recessione non si è verificata”, ha aggiunto, aggiungendo che per molti investitori gli elevati rendimenti iniziali dei titoli di Stato potrebbero non essere stati sufficienti a compensare le perdite degli ultimi mesi. (AGI)
PIT