I mercati calano a picco. E il motivo è che agli investitori le mosse della Fed non bastano più, cioè non credono più che gli stimoli monetari delle banche centrali bastino a impedire una recessione legata all’impatto della pandemia da coronavirus.
Per Wall Street si profila la peggiore perdita dal 1987, le Borse europee chiudono in profondo rosso e il prezzo del petrolio crolla sotto i 30 dollari al barile, mentre quello del rame, il terzo metallo più importante del mondo, scende ai minimi da 40 mesi.
A Wall Street il Dow Jones tracolla fino a -11,7% e ora perde oltre l’8%, mentre il Nasdaq e lo S&P vanno giù intorno al 7%. La riduzione delle perdite rispetto ai minimi di giornata è legata all’aspettativa di nuovi stimoli soprattutto da parte della Germania ed è anche un rimbalzo tecnico, dovuto alla precipitosa discesa dei listini che, toccato il fondo, provano a risalire. In ogno modo pesa anche la nuova iniezione di liquidità della Fed da 500 miliardi di dollari, che fa seguito a quella di ieri da 700 miliardi.
Ieri in effetti, a sorpresa, la Federal Reserve ha tagliato i tassi di un punto percentuale, portandoli quasi a zero (in un range compreso tra 0 e 0,25%) e ha annunciato l’acquisto di bond per 700 miliardi di dollari per contrastare l’impatto sull’economia del coronavirus. Ai mercati le mosse della Fed non sono bastate, le hanno date per scontate e ora guardano all’andamento della pandemia, cioè per regolarsi contano i morti e i contagiati, ascoltano il bollettino sanitario e su quello fondano i propri convincimenti.
Intanto L’Europa è percepita come l’epicentro della pandemia globale e Francia e Spagna hanno iniziato ad introdurre drastiche misure di contenimento e lockdown come quelle dell’Italia. Tutto questo si ripercuote sui mercati con Parigi che perde il 5,75%, Francoforte il 5,26%, Milano il 6,12%, Londra il 4,13% e Madrid 7,9%.
Affonda anche il prezzo del petrolio con il Wti e il Brent che scendono entrambi sotto i 30 dollari al barile. Sul fronte valutario l’euro resta sopra 1,11 dollari, mentre il biglietto verde perde nettamente sullo yen sotto quota 106.
Vedi: Mercati a picco, la Fed non convince. Milano chiude a -6%
Fonte: economia agi