Mediocredito Centrale, di cui fanno parte Banca del Mezzogiorno, ex Popolare di Bari e Cassa di Risparmio di Orvieto, ha esposto ai sindacati il nuovo piano industriale 2024-2027 volto al rilancio del gruppo. “Nessuna chiusura di filiale e nessun esubero – riferisce Fabi – È prevista, invece, una crescita sostenibile e valorizzazione delle risorse umane. Investimenti importanti anche in tema nuove tecnologie. Alle trattative coi sindacati sarà però affidata la gestione dei distacchi, circa 350, di personale da banca del Mezzogiorno e Cassa di Risparmio di Orvieto a Mediocredito Centrale”.
“Finalmente un Piano industriale di rilancio e con una crescita sostenibile. Come sindacati abbiamo chiesto l’impegno a nuove assunzioni e la chiusura anticipata della solidarietà che ancora pesa sui colleghi della ex Popolare di Bari” commenta il segretario nazionale Fabi, Giuliano Xausa.(AGI)
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